Ospedale Bambino Gesù: Roma, il 26 settembre un convegno sui 30 anni di donazione e di trapianto di organi in Italia

Il 29 settembre 1994, mentre era in vacanza in Italia con i suoi genitori, Nicholas Green venne colpito alla testa da un colpo di arma da fuoco. Morì il 1° ottobre al Policlinico di Messina. Reginald e Margaret Green, i genitori, decisero di donare i suoi organi. Un gesto che contribuì in maniera determinante a sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sull’importanza della donazione degli organi. In occasione dei 30 anni da questa vicenda, il 26 settembre l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù Irccs di Roma organizza un convegno su 30 anni di donazione e di trapianto di organi in Italia (Auditorium Valerio Nobili – viale Ferdinando Baldelli 38, ore 10). .
All’incontro parteciperanno Reginald e Margaret Green; Tiziano Onesti, presidente Bambino Gesù; Maria Rosaria Campitiello, capo Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie ministero della Salute; Giuseppe Feltrin, direttore generale Centro nazionale trapianti; Deepak Gupta, professore di Neurochirurgia All-India Institute of Medical Science di Nuova Delhi; Thomas Nakagawa, professore di Pediatria University of Florida College of Medicine; Anna Teresa Mazzeo, professoressa di Anestesiologia Università di Messina, e diversi medici del Bambino Gesù: Lorenzo Galletti, responsabile Cardiochirurgia; Luca Di Chiara, responsabile Anestesia e rianimazione cardiochirurgica; Marco Spada, responsabile Chirurgia epato-bilio-pancreatica e dei trapianti di fegato e rene; Carlo Dionisi Vici, responsabile Malattie metaboliche ed epatologia; Sergio Picardo; responsabile Anestesia, rianimazione e comparto operatorio (Arco) Roma, oltre al direttore sanitario Massimiliano Raponi.

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