“A Rebibbia, Scendiamo in campo per la pace”. Questo lo slogan di una iniziativa promossa dall’associazione “Prison Fellowship Italia onlus” (dal 2009 impegnata con iniziative a sostegno dei detenuti e delle vittime di reato), in collaborazione con associazioni che, in diverse forme, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento che si svolge a pochi giorni dalla Giornata Internazionale della pace, istituita dall’ONU nel 1981 e celebrata il 21 settembre. L’iniziativa vedrà sfidarsi, in un quadrangolare di calcetto nel campo sportivo della Casa Circondariale romana di Rebibbia (Sez. femminile), lunedì 23 settembre 2024, le detenute della squadra di calcio “Atletico Diritti” di Rebibbia (capitanate da Alessia Giuliani), gli agenti penitenziari insieme ad ex campioni olimpionici, calciatori e i giocatori della “Nazionale di calcio italiana Sacerdoti”. Tutti insieme, per il terzo anno consecutivo, si “sfideranno” su un campo sportivo “speciale”: quello del carcere, “uno dei luoghi che per eccellenza incarna e ci racconta storie di violenza e di dolore, ma che per questa occasione intende diventare simbolo di unità, rispetto dei diritti inalienabili dell’uomo, e di speranza. E lo fa – spiega una nota – attraverso lo sport, che da sempre ci insegna l’enorme valore del rispetto e della fratellanza, aspetti fondamentali per la libertà di ogni uomo e per la pacifica convivenza tra i popoli”. Dopo il fischio dell’arbitro, a dare il calcio d’inizio sarà un ospite d’eccezione: Giuseppe Fiorello, uno degli attori più amati e apprezzati nel nostro Paese, premiato con diversi riconoscimenti tra cui due Nastri d’argento e, recentemente, due nomination al David di Donatello come regista. Prima dell’inizio della partita, l’attore rivolgerà un saluto e un augurio ai giocatori. Tra gli ospiti saranno presenti Vincent Candela, ex calciatore della Roma e della Nazionale francese; Fabio Petruzzi, ex difensore della Roma e della Nazionale italiana. A loro il compito di premiare le prime due squadre vincitrici e “il Miglior scarpino” della squadra femminile di Rebibbia. In campo giocherà anche Gioia Masia, ex calciatrice della Roma, del Napoli e della Nazionale di calcio femminile italiana. A scendere in campo con la maglia della “Nazionale italiana Sacerdoti” del mister Moreno Buccianti: don Lorenzo Torresi, don Gianluca D’Amato, don Michele Bagatella e don Giampaolo Assiso. Con loro – raccogliendo anche l’appello di Papa Francesco a credenti e non -, si eleverà una preghiera unanime per la pace attraverso le parole di San Francesco, “figura di rilievo universale che, dopo la prigionia, ha rivoluzionato la sua vita incardinandola su valori quali l’uguaglianza, l’amore e la fraternità”, spiegano i promotori. Ad assistere al match calcistico anche la direttrice della sez. femminile, la dott.ssa Nadia Fontana, il comandante della Polizia penitenziaria Carlo Olmi e gli educatori insieme a Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia, Michele Grillo, presidente dell’associazione AS Tifosi Roma; Antonino Di Natale, presidente dell’associazione Sport&Smile; Gianmarco Oddo e Gian Maria Nicotera, rispettivamente presidente e direttore operativo dell’Associazione Manalive – no profit organization; Filippo La Mantia, maestro di cucina in tutte le sue declinazioni, da anni sensibile e presente attivamente a tutte le iniziative di Prison Fellowship Italia.