Domenica prossima 22 settembre in tutte le parrocchie polacche, dopo le celebrazioni liturgiche, verranno raccolti degli aiuti finanziari a favore delle persone colpite da inondazioni nel sud del paese. L’appello del presidente dei vescovi mons. Tadeusz Wojda è accompagnato dalle iniziative delle Caritas diocesane e della Caritas Polska già attive nel portare sostegno agli alluvionati. Sul territorio del voivodato di Dolny Slask con la capitale Breslavia, il voivodato di Opole e quello dell’Alta Slesia, sono decine di migliaia le persone evacuate dalle proprie abitazioni, spesso del tutto distrutte dall’acqua che a Nysa raggiugeva anche 1000 metri cubi al secondo. A chiedere aiuto per potersi risollevare dai danni causati da piogge torrenziali sono anche i frati francescani di Klodzko, dove l’acqua ha demolito l’interno dell’abbazia, le abitazioni dei monaci, sbriciolando anche il solido muro di cinta. È stato distrutto anche il monastero dei Missionari oblati di Maria Immacolata a Bodzanow non lontano da Opole che nei social media ribadiscono quanto “in quella situazione drammatica ogni aiuto, anche il più piccolo, ha una grandissima importanza” e sottolineano con forza: “Tutti insieme possiamo aiutare di più”.