Sinodo: p. Costa, la metodologia dei lavori e la “conversazione nello Spirito”

“Come essere Chiesa sinodale in missione?”. È il tema dell’Instrumentum laboris che farà da sfondo alla seconda sessione del Sinodo dei vescovi, in programma in Vaticano dal 2 al 27 ottobre. “Spetta all’assemblea indicare i passi da compiere per crescere come Chiesa sinodale relativamente alle tematiche proposte dall’Instrumentum laboris”, ha spiegato padre Giacomo Costa, segretario speciale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, intervenendo alla conferenza stampa odierna in sala stampa vaticana. I lavori sinodali saranno suddivisi in cinque Moduli, ciascuno dei quali prevede sessioni in Assemblea plenaria (Congregazioni Generali) e nei Gruppi di lavoro, che si alterneranno. Ognuno dei primi quattro Moduli avrà un focus tematico specifico, costituito da una Sezione dell’IL, mentre il Modulo conclusivo sarà dedicato alla discussione e approvazione del Documento finale da sottoporre all’attenzione del Santo Padre, “a cui spetta decidere le modalità con cui rilanciarlo alla Chiesa intera”, ha ricordato Costa. “In ogni Modulo, il lavoro dei Gruppi sarà strutturato ispirandosi al metodo della conversazione nello Spirito, già utilizzato nella Prima Sessione”, ha reso noto Costa: in ogni gruppo di lavoro sarà presente un esperto facilitatore. Per ogni Modulo, il lavoro dei Gruppi prevede tre sessioni. Al termine della conversazione nello Spirito, i rappresentanti dei 36 Gruppi di lavoro si incontreranno, suddividendosi in cinque Tavoli linguistici: due in inglese, uno in italiano, uno in francese, uno in spagnolo e portoghese. Ogni Tavolo linguistico avrà il compito di elaborare una breve relazione di sintesi del lavoro compiuto da presentare nella successiva Congregazione Generale. Nelle Congregazioni Generali si ascolteranno le relazioni dei Tavoli linguistici, si voterà l’ordine di discussione dei temi presentato dal Relatore Generale e si procederà alla discussione dei temi, uno dopo l’altro. Nell’ultima Congregazione Generale di ciascuno dei Moduli 2-3-4 è comunque previsto un tempo per interventi liberi sull’intera Parte dell’IL in discussione.

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