Diocesi: Città di Castello, domani Festa dell’impressione delle stimmate di san Francesco

Domani 17 settembre, festa liturgica dell’impressione delle stimmate di san Francesco, saranno celebrati gli ottocento anni dall’avvenimento che si verificò sul monte della Verna nel settembre 1224. Per questo, a Città di Castello, domani alle ore 8.30, sarà celebrata una messa nella chiesa di San Francesco, all’interno della quale si conserva una terracotta cinquecentesca, attribuita a Santi Buglioni (1494-1576), raffigurante le stimmate del Santo. Così Tommaso da Celano, suo primo biografo, a pochi anni di distanza narrò il fatto: “Mentre dimorava nell’eremo, che dal nome del luogo è chiamato Alverna, due anni prima della sua morte, vide in una visione divina un uomo in forma di Serafino, con sei ali, librato sopra di lui, con le mani distese e i piedi uniti, confitto a una croce. […] Mentre non riusciva a capire nulla di preciso e la novità di quella visione si era impressa nell’animo, ecco che nelle sue mani e nei piedi cominciarono a comparire gli stessi segni dei chiodi che aveva appena visto in quell’uomo crocifisso”. Nel secolo successivo, l’animo autore delle “Considerazioni sulle stimmate” precisò che Francesco, nel viaggio di ritorno dalla Verna dopo l’avvenimento delle stimmate, passò per Sansepolcro e sostò per alcuni giorni a Montecasale, raggiungendo poi Città di Castello dove avrebbe trascorso un mese prima di partire alla volta di Santa Maria degli Angeli. “La ricorrenza, dunque – si legge in un comunicato della diocesi – , è anche un’occasione per ricordare, a ottocento anni di distanza, la presenza di san Francesco nella nostra valle e nella nostra città, non solo per farne memoria, ma anche per riappropriarci di un aspetto importante della nostra tradizione di Chiesa, caratterizzata dal carisma francescano”.

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