Abusi su minori: ripartono da Perugia i corsi per i “pediatri sentinella” in grado di intercettare le violenze, fino a dicembre anche in altre 7 città

Ripartono oggi da Perugia i corsi contro gli abusi sull’infanzia “Facing Abuse 3.0”, realizzati con il patrocinio della Società italiana di pediatria (Sip) e grazie al contributo non condizionante di Menarini. I corsi proseguiranno fino a dicembre in altre sette città: Como, Palermo, Torino, Potenza, Olbia, Savona e Firenze. È il primo e più longevo progetto al mondo di un network pediatrico in grado di intercettare precocemente le violenze sui minori, con l’obiettivo di salvare quanti più bambini possibile da destini altrimenti segnati: si stima che 9 bambini su 100 in Italia siano oggetto di violenze e abusi. Il progetto, iniziato nel 2016, si pone l’obiettivo di formare 15mila medici di famiglia e pediatri.
“Con 75 corsi e 600 ore di formazione svolte in 41 città italiane, sono già migliaia i pediatri sentinella in grado di intercettare i segnali di abuso in bambini e adolescenti. Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto dal 2016 e ci poniamo l’obiettivo di formare 15mila medici, pediatri e specializzandi”, dichiarano Lucia Aleotti e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini. Il progetto, il primo e più longevo al mondo, prosegue anche nel 2024 per rendere la rete “salvabimbi” sempre più capillare ed efficiente, come già avvenuto con la realizzazione dei primi protocolli standard di Pronto Soccorso per individuare i maltrattamenti, e con l’istituzione dei primi corsi di insegnamento universitario dedicati alle violenze sui minori.

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