“Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti sia quello che uccide i bambini. Ambedue sono contro la vita”. Nella conferenza stampa sul volo da Singapore a Roma, il Papa ha risposto in questi termini ad una domanda dei giornalisti sui candidati alle elezioni presidenziali americane. “Si deve votare. E si deve scegliere il male minore”, ha proseguito Francesco, secondo quanto riferisce Vatican news: “Chi è il male minore, quella Signora o quel Signore? Non so, ognuno in coscienza pensi e faccia questo”. “Mandare via i migranti, non dare ai migranti capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è peccato, è grave”, il monito: “Nell’Antico Testamento c’è un ritornello: l’orfano, la vedova e lo straniero, cioè il migrante. Sono i tre che il popolo di Israele deve custodire. Chi non custodisce il migrante, manca, è un peccato, un peccato anche contro la vita di quella gente. Oggi c’è un flusso di migranti all’interno dell’America Centrale che tante volte vengono trattati come schiavi, perché si approfittano di questo. La migrazione è un diritto, un diritto che già nella Sacra Scrittura, nell’Antico Testamento c’era. Lo straniero, l’orfano e la vedova: non dimenticare questo”. “Fare un aborto è uccidere un essere umano”, ha poi ribadito Francesco: “è uccidere. La Chiesa non permette l’aborto perché è uccidere, è un assassinio”.