“Spingere al massimo per ottenere le riforme più profonde e le azioni più significative possibili. Abbiamo bisogno della massima ambizione in questi ultimi giorni di negoziati. Perché le sfide che dobbiamo affrontare si muovono molto più velocemente della nostra capacità di risolverle”. È quanto dichiara il Segretario Onu Antonio Guterres in vista dell’imminente Vertice del futuro, l’iniziativa globale delle Nazioni Unite che mira a stabilire nuovi patti e dichiarazioni per indirizzare sfide cruciali quali la disparità digitale, la protezione delle generazioni future e la sostenibilità ambientale. L’elenco di Guterres è lungo: “I conflitti più feroci stanno infliggendo terribili sofferenze. Profonde divisioni geopolitiche stanno creando pericolose tensioni, moltiplicate dalle minacce nucleari. Disuguaglianze e ingiustizie corrodono la fiducia e alimentano populismo ed estremismo. Discriminazione, misoginia e razzismo stanno assumendo nuove forme. La povertà e la fame sono a livelli di crisi, mentre gli Obiettivi di sviluppo sostenibile stanno sfuggendo alla nostra portata”. Le istituzioni internazionali, per il Segretario generale, “non riescono a dare una risposta globale efficace perché sono state progettate per un’altra epoca e un altro mondo” e così “non riescono a tenere il passo” davanti “a minacce nuove e persino esistenziali. Nove anni dopo l’accordo di Parigi, la crisi climatica continua ad accelerare e tecnologie come l’intelligenza artificiale vengono sviluppate in un vuoto etico e giuridico. Il Consiglio di Sicurezza è bloccato in una spirale temporale; l’architettura finanziaria internazionale è obsoleta e inefficace; semplicemente, non siamo attrezzati per affrontare un’ampia gamma di questioni emergenti”. Per tutti questi motivi “il Vertice del futuro è un passo importante nel percorso di costruzione di un multilateralismo più forte ed efficace. Un’opportunità per aggiornare e riformare le istituzioni globali, tra cui il Consiglio di Sicurezza e l’architettura finanziaria internazionale, per riflettere e rispondere alle realtà politiche ed economiche di oggi e di domani”. Una rinnovata attenzione alla prevenzione e alla mediazione dei conflitti, riconoscere che la crisi climatica è un moltiplicatore di minacce per l’insicurezza, rispondere al cambiamento della natura della guerra e aggiornare di conseguenza le nostre operazioni di pace, un accordo per mitigare i rischi legati all’uso delle nuove tecnologie come armi, aiutare i Paesi in via di sviluppo a liberarsi dal debito e a investire nello sviluppo sostenibile e nell’azione per il clima. Non possiamo affrontare la prossima pandemia o il prossimo shock globale senza essere meglio preparati”. Davanti a tutte queste sfide l’Onu “si trova in una posizione unica per fungere da piattaforma e dare spazio di incontro per le principali parti interessate”. “Faccio appello – conclude Guterres – a tutti i governi affinché siano il più ambiziosi possibile – per ripristinare la speranza e la fiducia di cui abbiamo bisogno per affrontare le drammatiche sfide del nostro tempo con un nuovo consenso globale. Il Vertice del Futuro è un’opportunità per concludere accordi di ampia portata sulla collaborazione internazionale per un mondo più sicuro, più sostenibile e più equo. Cogliamola al volo”.