Diocesi: Acireale, riapre il campanile della chiesa di Sant’Antonio e Vito di Linguaglossa

“Le campane, che dopo tanti anni hanno nuovamente risuonato nella piazza, rappresentano un segno di rinascita e di ritorno alla normalità”: così il parroco don Salvatore Blanco commenta la riapertura, avvenuta nei giorni scorsi, del campanile della chiesa di Sant’Antonio e Vito di Linguaglossa. Alcuni anni fa la struttura è stata dichiara inagibile, spiega la diocesi di Acireale, a causa “dei danni strutturali provocati dagli eventi sismici, dei segni di degrado e dei danni alla costruzione in cimento armato”. Si sono resi così necessari “lavori di restauro e di miglioramento sismico, importanti per garantire la sicurezza e la tutela di questo monumento”. La spesa del restauro ammonta a circa 100mila euro, di cui il 70% sostenuta con i contributi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica e il restante dalla comunità attraverso una raccolta fondi. “Con il completamento dell’intervento la chiesa di Sant’Antonio e Vito recupera pienamente il suo ruolo nel contesto cittadino, non solo come luogo di culto, ma anche come fulcro di interesse storico e culturale. Ne è prova che tutt’oggi suonare le campane manualmente per le ricorrenze è una tradizione importante, tenuta ancora viva” commenta la diocesi.

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