“Ci ricorda che dobbiamo essere la Chiesa dei poveri per i poveri”. È il ringraziamento del card. William Seng Chye Goh, arcivescovo di Singapore, al Papa, al termine della messa nello stadio nazionale. “Ci auguriamo che questa celebrazione eucaristica abbia approfondito i nostri legami di unità, mentre ci impegniamo a percorrere il cammino della sinodalità e del dialogo e mentre rimaniamo in comunione, portando avanti la missione che ci è stata affidata”, l’auspicio del porporato per la visita papale, definita “storica”: “Solo così – ha proseguito – la Chiesa potrà portare speranza all’umanità ed essere il faro di Cristo, un faro di amore e misericordia, compassione, giustizia e inclusione”. “La visita pastorale di Sua Santità ha acceso la fiamma della nostra fede per farla risplendere ancora di più in noi”, ha concluso: “Nello spirito di unità e speranza, prego che questa fede continui a crescere ogni giorno di più in noi, in modo da poter lavorare insieme per il rinnovamento della Chiesa ed essere testimoni credibili e validi dell’amore e della verità del Vangelo nelle nostre famiglie, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nella società”.