I volontari diminuiscono, ma la confraternita Misericordia di Varlungo non si lascia abbattere: prosegue con le numerose attività e organizza iniziative per reclutare nuove forze. “Oggi contiamo più di 1.700 iscritti, disponiamo di 10 mezzi attrezzati di cui 5 ambulanze e gestiamo emergenze, servizi sociali, attività di ambulatorio e attività parallele. Siamo alla ricerca di nuovo personale, ci serve un autista soccorritore per guidare le nostre ambulanze” spiega il presidente Riccardo Caselli, commentando che si sta registrando un calo di personale dal 2020 con la pandemia da Covid-19. La Misericordia, ricorda il coordinamento Misericordie area fiorentina, è nata nel 1988 su iniziativa del parroco don Antonio Ferrara. Da allora ha conseguito importanti obiettivi: ha avuto uno dei primi 118 d’Italia, da gennaio 2020 ha un punto di emergenza territorio aperto h24 su 7 giorni e recentemente ha aderito al progetto Oltre, un centro di ascolto per l’assistenza alle nuove povertà aggravate dalla pandemia. Andrea Ceccherini, presidente del coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina, sottolinea l’importanza di fare comunità per permettere il buon funzionamento delle confraternite, “presidi sociali oltre che sanitari”.