Si è aperto ieri, 9 settembre, a Roma, nel segno della speranza, il seminario di studio che riunisce ogni anno i docenti di teologia e gli assistenti pastorali di tutte le sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, promosso fino al 12 settembre dal Centro pastorale dell’Ateneo in collaborazione con l’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Conferenza episcopale italiana e con l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori. L’evento, “Generatori di speranza. In cammino con i giovani nella luce del Giubileo”, ha avuto inizio nell’Aula magna dell’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola con i saluti istituzionali del rettore della Cattolica, Elena Beccalli, e di Paolo Nusiner, direttore generale dell’Ateneo e presidente dell’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola.
“L’Università Cattolica del Sacro Cuore è generatrice di speranza? La risposta è sicuramente positiva – ha detto Beccalli -. Siamo generatori di speranza perché questa parola è inscritta nel cuore della nostra storia: è al centro della nostra missione educativa. Se allora l’Università Cattolica è generatrice di speranza, ci sentiamo ancora una volta chiamati in causa, come conferma l’impegno delle dodici Facoltà che hanno deciso di dare vita a un percorso in Università Cattolica per i nostri studenti in concomitanza con il Giubileo declinando il tema della speranza a partire dal peculiare punto di vista delle discipline di ciascuna di esse. Quelli che spargiamo ogni giorno nelle sedi e nelle facoltà della Cattolica sono piccoli e grandi semi di speranza, che mi auguro possano migliorare nel tempo ed essere moltiplicativi”.