Cooperazione: Vis, al via il progetto “Il Cuore di Elisa nel cuore dell’Africa” nel ricordo di Elisa Claps

Potenza e Goma, due comunità distanti geograficamente ma unite da “Il cuore di Elisa nel cuore dell’Africa”, il progetto della ong Volontariato internazionale per lo sviluppo (Vis) voluto dalla famiglia di Elisa Claps, la sedicenne potentina uccisa nel settembre del 1993 che sognava di diventare un medico e operatore in Africa. L’iniziativa sarà avviata giovedì 12 settembre con due eventi: la presentazione (ore 20) presso il teatro comunale Francesco Stabile a Potenza alla presenza di Gildo Claps, fratello di Elisa; l’installazione di una targa in ricordo a Elisa e al progetto nella sala d’aspetto del dispensario medico del centro don Bosco Ngangi di Goma. “Nella Repubblica Democratica del Congo, uno dei Paesi più poveri e instabili del mondo, in cui Vis opera dal 2002 – dichiara Michela Vallario, presidente della ong – la memoria di questa giovane vita spezzata e di tutta la sofferenza che la sua uccisione ha portato si tramuterà in speranza di vita per tante bambine e bambini di Goma e per le loro famiglie”. Con “Il cuore di Elisa nel cuore dell’Africa” Vis vuole far fronte all’accesso limitato ai servizi sanitari e alla malnutrizione che colpisce il 90% dei bambini. La ong rafforzerà il dispensario medico del centro don Bosco Ngangi e realizzerà un programma dedicato alla nutrizione di bambini e bambine (0-5 anni) e alle donne in gravidanza o in fase di allattamento.

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