Visto il delicato momento di transizione politica Caritas Bangladesh – attiva e operante nel Paese da oltre 50 anni, una delle organizzazioni maggiormente riconosciute – ha preso le misure necessarie per la sicurezza dei membri del personale e dell’Ufficio esecutivo a Dhaka, degli uffici sul campo, nei progetti e nelle regioni in tutto il Paese. Gli uffici regionali, di progetto e sul campo stanno organizzando alloggi, cibo e tutte le necessità necessarie per lo staff e i volontari che non sono potuti tornare alle loro postazioni di lavoro o alle loro residenze dopo i viaggi sul campo e i programmi di risposta alle emergenze sul territorio. Il Bangladesh sta infatti attraversando uno dei più importanti crocevia della propria storia. Mentre il premio Nobel Muhammed Yunus ha accettato di guidare un esecutivo di transizione, continuano le violenze in alcune parti del Paese. “Resta alto il rischio non solo di disordini di piazza ma anche dell’acuirsi di alcune dinamiche molto sensibili, già presenti in Bangladesh ma spesso latenti, quali l’estremismo di matrice religiosa, le discriminazioni su base religiosa ed etnica, i traffici illegali e la precarietà delle moltissime persone che vivono ai margini della società”, si legge in una nota di Caritas italiana. L’inazione dell’esercito ha lasciato campo libero ai disordini e ai saccheggi. “I danni economici della rivolta – prosegue la nota – si stanno già delineando in tutta la loro gravità: la perdita di proprietà pubbliche e private, i mancati introiti per la sospensione delle attività produttive e generatrici di reddito, il rapido collasso del settore turistico e, in prospettiva, la fuga degli investitori stanno mettendo in ginocchio un Paese con altissima densità demografica e con una larghissima parte di popolazione che vive in situazione di marginalità o povertà estrema e fortemente esposta al cambiamento climatico”.
Caritas italiana collabora da decenni e supporta Caritas Bangladesh in diversi interventi di emergenza (cicloni, inondazioni, accoglienza profughi) e di sviluppo in diverse zone del Paese. Inoltre, da circa un anno, Caritas Bangladesh è gemellata con la Delegazione Caritas del Nordest nell’ambito dei gemellaggi concepiti in occasione del 50° anniversario dell’istituzione di Caritas Italiana.
Lo scambio – che ha già visto una visita in Italia di una delegazione di Caritas Bangladesh ed una visita in Bangladesh di una rappresentanza della Delegazione Caritas del Nordest e di Caritas Italiana – prevede azioni di collaborazione, condivisione di conoscenze ed apprendimenti reciproci.
Caritas italiana esprime “vicinanza a Caritas Bangladesh e a tutta la popolazione del Bangladesh in questo momento di particolare fragilità e fermento. Segue attentamente gli sviluppi della situazione ed esprime tutta la sua solidarietà a chi è direttamente impegnato a trovare soluzioni nell’ottica del bene comune”.