Il Tavolo Asilo e Immigrazione (Tai), la principale coalizione della società civile italiana impegnata nell’ambito dell’accoglienza e dell’immigrazione, ha inviato oggi una lettera al sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni per richiedere un incontro. L’obiettivo è esporre le principali preoccupazioni delle associazioni in relazione al sistema di accoglienza e alla crisi che lo caratterizza da tempo, aggravata dalla mancanza di programmazione e di risorse adeguate.
Nella lettera le organizzazioni sottolineano, in particolare, “la grande precarietà che continua ad attraversare il sistema Sai, sottoposto a interventi di breve e brevissima durata con un pesante carico di incertezza”, con “troppe persone che non trovano risposte nel sistema d’accoglienza pubblico e, pur avendone diritto, si vedono negato l’accesso all’accoglienza”. Sono inoltre “lunghissimi i tempi di attesa nelle varie fasi della procedura, a partire dal colloquio con le Commissioni territoriali, soprattutto nelle grandi città, che comportano un grave spreco di risorse pubbliche”. Il Tai denuncia anche “la disattenzione e il disinvestimento in termini di organici” ma soprattutto la “totale mancanza” di programmazione degli interventi “in assenza di un piano nazionale d’accoglienza, che la legge indica come obbligatorio annualmente, e che è oramai fermo al 2016”.
Sono 12 le questioni urgenti inviate al Ministero, auspicando l’apertura di un dialogo costruttivo con il sottosegretario per affrontare le criticità sollevate, chiedendo anche di “conoscere e rendere accessibile a tutti il quadro completo dei posti attivi nel sistema d’accoglienza”.
Tra le organizzazioni presenti nel Tavolo Asilo e Immigrazione ci sono Acli, ActionAid, Amnesty international Italia, Arci, Agenzia scalabriniana per la cooperazione e lo sviluppo, Asgi, Centro Astalli, Cgil, Cnca, Commissione Migrantes e Gpic Missionari Comboniani Italia, Fondazione Migrantes, Medici senza frontiere, Oxfam Italia, Refugees Welcome Italia.