(Assisi) “Al centro di queste Giornate di formazione missionaria c’è la Parola. Proprio nel riferimento alla Parola vogliamo attingere spiritualità, slancio, impegno missionario”. Mons. Michele Autuoro (nella foto), vescovo ausiliare di Napoli, è presidente della Commissione episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese e presidente di Missio. La Fondazione, organismo pastorale della Cei, come ogni anno in questo periodo propone le Giornate di spiritualità e formazione in corso ad Assisi (29 agosto – 1 settembre). Per questa edizione il tema è “Ai crocicchi delle strade. Andate e invitate”, attinto dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata missionaria mondiale 2024, che si terrà come di consueto ad ottobre.
Commentando per il Sir i lavori in corso nella città di san Francesco, mons. Autuoro aggiunge: “Sono giornate di grande vivacità, con numerosi partecipanti (200 in presenza e un centinaio on line – ndr). C’è un bel clima positivo, di confronto. Ci stiamo domandando quali siano i ‘crocicchi’ che ci attendono per l’evangelizzazione. Al contempo occorre sentirsi chiamati ai crocicchi…”. “Un aspetto ulteriore di quest’anno è il fatto che ci stiamo ponendo in ascolto di molte voci di missionari, qui presenti o in collegamento da remoto dai quattro angoli del mondo. Ascoltare le loro esperienze significa mettersi in ascolto di una Chiesa che si fa discepola e missionaria”.
Non sfugge poi, qui ad Assisi, la presenza dei giovani: “Giovani protagonisti – osserva mons. Autuoro –, portando vivacità e uno sguardo al futuro stesso della missione”.
Un messaggio forte che arriva da Assisi? “Mi piace – risponde – questo immergerci nella Parola, nell’umanità, in questo tempo, in questo ‘tutti’. Tutti è la cifra della missione”, un “tutti” che torna spesso nelle parole di Papa Francesco. “Essere con gli altri, per gli altri. Con Cristo, senza paura, con semplicità, nella consapevolezza che il Signore ci precede. È lui che prepara ogni appuntamento ai crocicchi, è lui che guida i nostri passi, è lui che anima ogni incontro. Dobbiamo solo lasciarci guidare dal Signore e dallo Spirito”.