La diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo avvia un bando per la selezione del nuovo Animatore di Comunità (AdC) del “Progetto Policoro” promosso dall’Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro e dal Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei e dalla Caritas Italiana. Il percorso triennale dell’animatore di comunità – spiega la diocesi lucana in una nota diffusa oggi – è sostenuto con una borsa di studio per il primo anno e attraverso dei rinnovi annuali per il conferimento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa per proseguire nel secondo e terzo anno con l’attività vera e propria di animazione territoriale. Possono presentare domanda i giovani tra i 20 e i 32 anni residenti in uno dei comuni della diocesi (Potenza, Muro Lucano, Marsico Nuovo, Abriola, Avigliano, Balvano, Baragiano, Bella, Brienza, Castelgrande, Filiano, Grumento Nova, Marsicovetere, Paterno, Picerno, Pignola, Ruoti, Sant’Angelo Le Fratte, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Tito, Tramutola, Vietri di Potenza, Viggiano). Per maggiori informazioni i requisiti sono indicati nella procedura di selezione consultabile sul sito web www.arcidiocesipotenza.it. Per candidarsi è necessario compilare la domanda di partecipazione (scaricabile dal suddetto sito web alla sezione Animatore di comunità) e inviarla insieme al CV all’indirizzo e-mail selezioneadc.potenza@gmail.com entro e non oltre il 20 settembre 2024. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’indirizzo e-mail a selezioneadc.potenza@gmail.com oppure il numero telefonico 3291896454. Il Progetto Policoro – ricorda la diocesi – prende il nome dalla cittadina lucana sulla costa ionica nella quale oltre venticinque anni fa si tenne il primo incontro per mettere a sistema una risposta concreta al problema della disoccupazione. Al centro del progetto vi è la disoccupazione giovanile che viene approcciata con percorsi di evangelizzazione e formazione per la promozione di una nuova cultura del lavoro ispirata al Vangelo e ai principi della Dottrina sociale della Chiesa, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità.