“La guerra ha avuto un impatto sull’accesso ad acqua e servizi igienici sicuri e sufficienti in Ucraina”. Lo denuncia, sul proprio profilo X, Unicef Ucraina. Secondo una “valutazione rapida della portata dei danni in Ucraina” nel periodo 2022-2023, prosegue l’Unicef, “10 milioni di persone, compresi 1,7 milioni di bambini, non hanno accesso ad acqua sicura; 20 milioni di persone, fra cui 3,4 milioni di bambini, non hanno impianti di raccolta delle acque reflue; 15 milioni di persone perderanno l’accesso a fonti di acqua durante le interruzioni di corrente; un terzo dei campioni di acqua non rispetta gli standard richiesti”. Unicef Ucraina sottolinea: “La guerra ha portato il settore idrico vicino al collasso. La mancanza di acqua sicura pone seri rischi di salute per i bambini, soprattutto perché collegata a possibili epidemie di malattie”.
L’Unicef e i suoi partner stanno lavorando “per ripristinare e migliorare i sistemi di approvvigionamento per l’acqua e i servizi igienici nel Paese”.