“Coloro che da più parti d’Italia si sono rivolti ai nostri esperti in quanto sfiduciati dalla carica di presidente di un Consiglio d’Istituto rappresentano una percentuale minima sul totale degli istituti scolastici, ma ciò non toglie che a livello del singolo caso ci siano situazioni di grande sofferenza personale, per non parlare del danno per l’intera comunità scolastica e per la stessa democrazia, che viene calpestata nei modi più fantasiosi e irrituali”. Lo dice la presidente nazionale dell’associazione genitori AGe, Claudia Di Pasquale. “Purtroppo la scuola non sempre è quell’ambito sereno, dedito agli studi e all’educazione che tutti noi vorremmo. A volte capitano cose anche molto spiacevoli e quella di sparare a zero sui presidenti dei Consigli d’Istituto sta diventando una triste consuetudine, che rimbalza da un canto all’altro d’Italia con modalità spesso poco ortodosse, ma alla creatività non c’è mai fine e ciò che è successo in provincia di Verona surclassa alla grande ogni tentativo precedente”.