In risposta all’annuncio di una serie di pause umanitarie a Gaza per consentire la vaccinazione dei bambini contro la polio, ActionAid dichiara: “Sebbene le pause consentiranno ad alcuni bambini di ricevere vaccinazioni antipolio salvavita, esse sono ben lontane da ciò che è urgentemente necessario per sottrarre Gaza da una crisi sanitaria devastante e migliorare le condizioni di vita terribili che consentono alle malattie di prosperare”. La nota diffusa oggi prosegue così: “Oltre dieci mesi di bombardamenti quasi ininterrotti hanno lasciato l’intera popolazione affamata, indebolita e traumatizzata, e hanno distrutto la maggior parte delle infrastrutture vitali. Gaza ha bisogno di un cessate il fuoco completo e permanente, in modo che gli aiuti – compreso il carburante, di cui c’è urgente bisogno per mantenere in funzione gli ospedali – possano entrare in modo sicuro. La comunità internazionale deve intensificare gli sforzi, anche bloccando la vendita di armi al governo israeliano e imponendo sanzioni”.
“Gli operatori umanitari a Gaza continuano ad affrontare livelli spaventosi di pericolo mentre svolgono semplicemente il loro lavoro, come gli episodi scioccanti di veicoli di soccorso colpiti direttamente negli ultimi giorni. Questo è assolutamente inaccettabile: gli operatori umanitari non dovrebbero mai essere un obiettivo e la loro sicurezza deve essere garantita. Siamo inorriditi dalle notizie secondo cui almeno cinque palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo dell’esercito israeliano contro un convoglio di aiuti la scorsa notte. Chiediamo un’indagine approfondita su questo incidente e la piena responsabilità di quanti coinvolti”.