È stato firmato ieri, nei locali del vescovado di Acireale, un accordo di collaborazione tra l’organismo di composizione della crisi, l’Associazione Unes Aps Catania, e la diocesi di Acireale, tramite il Centro di Ascolto della Caritas, con il vescovo Antonino Raspanti. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dell’avvocato Anna Raco, presidente Unes Aps Catania (Unione nazionale per l’equilibrio sociale), da Maria Falcone, referente dell’Occ Unes (Organismo di composizione della crisi di Catania) e dal vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti. Questa convenzione – spiega la diocesi – segna l’avvio ufficiale dello Sportello di Sovraindebitamento su Acireale, che sarà attivo nei locali della Caritas diocesana, in via Galatea 224, a partire dal prossimo mese di settembre, tutti i martedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30. “La missione della Chiesa – dichiara don Orazio Tornabene, direttore ella Caritas – è quella di essere vicini a chi si trova in situazioni di difficoltà e sofferenza. Il protocollo d’intesa rappresenta un passo importante per la nostra comunità diocesana”. L’obiettivo principale di questo partenariato è, quindi, fornire un aiuto mirato a coloro che si trovano in una situazione di eccessiva esposizione debitoria, offrendo loro l’opportunità di ricominciare una vita dignitosa attraverso diverse misure previste dalla legge, quali la rimodulazione dei debiti, la salvaguardia dell’abitazione principale dal pignoramento e il supporto per risolvere problematiche connesse alla ludopatia. “Questa collaborazione – continua Falcone – testimonia l’importanza della sinergia tra enti pubblici e organizzazioni ecclesiastiche nel perseguire obiettivi di solidarietà e sostegno sociale”.