“A nome di tutta la Fidae, esprimiamo il nostro dolore per i fatti denunciati e, confidando nella giustizia, diamo la nostra vicinanza alle vittime”. Così Virginia Kaladich, presidente nazionale della Fidae, in una nota ufficiale riguardo a quanto riportato su mass media locali di oggi circa l’arresto di padre Andrea Melis, dei Padri Scolopi, accusato di abusi su minori. La Fidae, già dallo scorso 22 giugno 2024, ricevendo da padre Andrea Melis le dimissioni irrevocabili da presidente Fidae Liguria – si ricorda in una nota – ha provveduto a sollevare padre Melis da tutte le cariche regionali e nazionali, individuando nella vice-presidente Fidae Liguria la figura che accompagnerà quest’ultima fino alla scadenza regolare, come previsto dall’art. 27 dello Statuto Fidae. “La Fidae è già da molto tempo in campo per la protezione dei minori, sia dal bullismo che dagli abusi degli adulti, in collaborazione con le istituzioni pubbliche ed ecclesiastiche”, dichiara Kaladich: “Proprio a questo proposito, a conclusione del Campus Estivo che si è svolto la scorsa settimana a Ravenna, abbiamo qualificato una serie di docenti e collaboratori scolastici quali esperti per la tutela dei minori, a completamento di un lungo percorso di alta formazione. Stiamo altresì predisponendo un protocollo di riferimento Fidae per la tutela dei minori, diretto ad attuale le indicazioni legislative e le Linee guida dell’Ufficio scuola della Cei, che sarà reso pubblico all’inizio del prossimo anno scolastico e che sarà oggetto di percorsi formativi specifici realizzati dalla stessa Fidae. La rete delle scuole cattoliche è pertanto in prima linea nella difesa dei propri alunni da ogni forma di abuso e continuerà a profondere ogni sforzo possibile per contrastare qualunque comportamento lesivo della dignità dei minori e dei giovani adulti”.