Il Comune di Accumoli e l’Università per la formazione continua di Krems (Universität für Weiterbildung Krems) hanno firmato un accordo di cooperazione che prevede “il regolare scambio di esperienze e conoscenze, lo sviluppo, la concezione e l’attuazione di progetti per la ricostruzione olistica delle aree colpite dal terremoto, comprese le loro strutture economiche, sociali e culturali, e la diffusione delle conoscenze acquisite ai soggetti coinvolti nella ricostruzione. Nel centro laziale nel novembre 2019 è stata istituita la “Scuola di ricostruzione di Accumoli”, una iniziativa resa possibile grazie alle infrastrutture messe a disposizione dal Comune, che ha fornito una struttura antisismica in legno situata su una collina sovrastante il centro storico distrutto. Le attività della Scuola sono coordinate dall’Università di Krems con la collaborazione di numerosi partner scientifici, tra cui l’Università La Sapienza di Roma, l’Università di Camerino, il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, l’Università di Tecnologia ed Economia di Budapest, l’Università Masaryk di Brno, l’Università Slovacca di Tecnologia di Bratislava e l’Istituto di Meccanica teorica e applicata dell’Accademia delle Scienze della
Repubblica Ceca. Negli ultimi anni, sono stati sviluppati e realizzati numerosi progetti internazionali, molti dei quali sono già stati completati. Questi progetti – spiega oggi una nota – affrontano una vasta gamma di temi, che vanno dallo sviluppo di metodi e strumenti per la complessa ricostruzione partecipata, alle accademie musicali internazionali come strumento strategico per la ricostruzione, fino all’impiego di robot multisensoriali per interventi post-catastrofe. I progetti futuri includeranno la progettazione di centri storici a emissioni zero, l’uso di ricostruzioni virtuali e interattive a supporto della ricostruzione fisica, e il potenziamento della resilienza delle strutture urbane storiche. Il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli spiega che “per il territorio di Accumoli è fondamentale acquisire nuove idee a favore della ricostruzione. Lo scambio di esperienze e di attività differenti è utilissimo per la ricostruzione dei nostri territori”. Castelli ringrazia l’Università di Kerms, l’assessore regionale alla Ricostruzione Manuela Rinaldi e il sindaco Mauro Tolomei per essere “parte di questo progetto innovativo che può essere da esempio anche per altre realtà. Anche qui la ricostruzione sta accelerando: abbiamo da poco emanato una nuova ordinanza speciale relativa alla ricostruzione unitaria del centro storico di Accumoli, che prevede l’intervento da parte del pubblico anche nella definizione della ricostruzione privata”. “Oggi – ha detto Rinaldi – è stato siglato un accordo importante per il futuro della ricostruzione. Accumoli, come tutte le aree del cratere, deve diventare un Borgo funzionale, caratterizzato da avanzate soluzioni architettoniche e ingegneristiche, in grado di donare sicurezza e promuovere uno sviluppo economico rapido. Questo obiettivo è reso possibile grazie a progetti importanti come la collaborazione tra Accumoli e l’Università di Krems. Il processo di ricostruzione che stiamo portando avanti potrebbe diventare un modello per interventi futuri. La rinascita del Centro Italia passa anche attraverso queste fondamentali collaborazioni” mentre il sindaco di Accumoli Mauro Tolomei evidenzia che “questo è un accordo di cooperazione che durerà nei prossimi anni ed è un aiuto molto importante per accelerare ancora di più la ripartenza di questi luoghi”.