Si svolgerà questa sera a Santo Stefano d’Aspromonte (Rc) un’edizione speciale del “Premio Bertrand Russell ai saperi contaminati” dedicata a mons. Antonino Denisi, decano del Capitolo metropolitano della diocesi di Reggio Calabria-Bova per il suo contributo alla cultura e alla società attraverso i suoi studi storici e il suo impegno pastorale. L’edizione speciale del premio è un riconoscimento non solo per la sua opera come sacerdote, ma anche per i suoi studi storici. Il premio è promosso dalla Fondazione Mediterranea e dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e quest’anno celebra il tema “Attività pastorale in Santo Stefano d’Aspromonte e sue proiezioni nella società”. L’incontro inizierà alle 17 con i saluti del sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, e di Giuseppe Barbaro, ordinario del Dipartimento Diies dell’Università Mediterranea. A introdurre e coordinare l’evento Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea. 93 anni, mons. Denisi è stato ordinato sacerdote nel 1953. Durante il suo ministero sacerdotale ha svolto numerosi incarichi: parroco, segretario particolare del vescovo mons. Aurelio Sorrentino, prima a Potenza e poi a Reggio Calabria dal 1977 al 1990; ha collaborato con diversi quotidiani cattolici ed ha dato alle stampe diverse pubblicazioni.