Aiuti per 378,8 milioni di euro all’Italia per i danni causati dalle inondazioni nella regione Emilia-Romagna nel maggio 2023 e altri 67,8 milioni alla Toscana per le inondazioni dell’autunno 2023: sono le cifre che la Commissione europea propone di mettere a disposizione del nostro Paese, che nel 2023, insieme a Slovenia, Austria, Grecia e Francia, è stato colpito da forti inondazioni. La somma totale degli aiuti, oltre 1 miliardo di euro di sostegno finanziario dal Fondo di solidarietà dell’Ue (Fsue), viene infatti ripartita con la Slovenia (428,4 milioni di euro), l’Austria (5,2 milioni), la Grecia (101,5 milioni), la Francia (46,7 milioni), tutti Paesi finiti sott’acqua a causa di pesanti piogge. I fondi europei, spiega una nota dell’esecutivo, potranno essere usati per coprire “parte dei costi delle operazioni di emergenza e recupero, tra cui la riparazione delle infrastrutture danneggiate, la salvaguardia del patrimonio culturale e lo svolgimento di operazioni di bonifica”. Erano stati i cinque Paesi europei a chiedere assistenza al Fsue, che la commissaria per la coesione e le riforme Elisa Ferreira ha definito “strumento dedicato a sostenere gli Stati membri nella ripresa dopo devastanti calamità naturali di grandi proporzioni, per essere solidali con le persone colpite”. La commissaria ha indicato anche che questi fondi servono sì per l’emergenza, ma devono servire anche a “ricostruire meglio nel contesto delle sfide poste dai cambiamenti climatici”. Dovranno essere il Parlamento e il Consiglio Ue ad approvare la proposta della Commissione affinché possa avvenire l’erogazione.