Il 27 ottobre in Bulgaria si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate; sarà il settimo voto per i bulgari negli ultimi quattro anni. Dopo le ultime elezioni del 9 giugno, i partiti del parlamento hanno fallito nella formazione di un nuovo governo di coalizione. Sono andati in fumo tutti e tre i tentativi previsti dalla Costituzione. Così si è arrivati al nuovo governo ad interim guidato dal già primo ministro ad interim Dimitar Glavchev, ex presidente della Corte dei conti. Il nuovo esecutivo ha prestato giuramento oggi. Dopo le proteste di massa nel 2020 contro l’allora governo di Gerb (conservatori), Sofia non ha avuto un esecutivo per oltre nove mesi. Il Paese balcanico necessita di un governo anche sul fronte europeo: fondi Ue, piena adesione allo spazio Schengen (finora solo via aria e mare) e ingresso nell’Eurozona.