Libri: Fondi, stasera la presentazione di “Rigenerare il futuro” di Andrea Riccardi

“La guerra è stata riabilitata come strumento di soluzione dei conflitti, e questo contraddice profondamente una cultura positiva della pace, fondata sull’orrore della guerra, che si era sviluppata nel nostro Paese e in Europa, dopo la Seconda guerra mondiale, anche con la memoria della Shoah”. È quanto scrive lo storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, nel libro “Rigenerare il futuro – Dall’io al noi” (Morcelliana) che sarà presentato oggi, alle 19,30, al chiostro di San Domenico di Fondi (Lt). Con Riccardi dialogheranno il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio dei ministri Antonio Tajani, il saggista ed editorialista, Mario Giro, mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, e  Ignazio Ingrao, vaticanista del Tg1. Per Riccardi di fronte ad un “mondo così complesso ci si chiede come reagire, come educare, come non restare meri spettatori della storia”. Oggi ci troviamo in una società “trasformata dalla globalizzazione – spiega nell’introduzione al libro Riccardi –  e caratterizzata da un profondo individualismo. Lo vediamo in tanti aspetti: nella crisi della famiglia, nella fine dei partiti, nelle difficoltà dei sindacati, nello scioglimento delle forme associative, nel passaggio dal reale al virtuale. Si assiste a quello che Vincenzo Paglia ha definito il ‘crollo del noi'”. Tra i capitoli del libro “il cambiamento climatico-culturale”, “Il sogno della Fratelli tutti”, “La cultura della fraternità intergenerazionale”. In una società connotata da un profondo individualismo – sottolinea Riccardi – il futuro di declina “ripartendo dal noi”.

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