In merito alle notizie apparse sulla stampa sul Centro per rifugiati, che ha da poco iniziato la sua attività negli ambienti dell’ex Seminario dei Frati Cappuccini a Rovigo, la diocesi di Adria-Rovigo ritiene opportuno precisare, in una nota, che “l’immobile in oggetto è di proprietà della Provincia Veneta dei Frati Cappuccini, che ha disposto in piena autonomia l’accordo con la Cooperativa Porto Alegre per l’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo nella struttura di Via dei Cappuccini”.
La diocesi di Adria-Rovigo da parte sua, chiarisce la nota, “ha concluso altri accordi di cooperazione per l’accoglienza di rifugiati e migranti (vedi ex Istituto Fanciulli Sinti di Badia Polesine). Pur non essendo coinvolta nell’accoglienza da poco avviata nell’ex Seminario dei Frati Cappuccini, si sente impegnata a promuovere un clima positivo nei confronti dei migranti e di quelle realtà che mettono a disposizione strutture o professionalità per far fronte all’accoglienza e rispondere agli appelli dell’autorità di governo”. Auspica altresì che “la cittadinanza sia aiutata a comprendere scelte e a condividere percorsi, attraverso un’informazione tempestiva ed esauriente ed un accompagnamento sollecito ed efficace, che favorisca un’opera umanitaria e mitighi polemiche o preoccupazioni”.