Il Sinodo valdese si è aperto ieri a Torre Pellice (Torino) con il corteo e il culto inaugurale. Un anno particolare per le Chiese valdesi e metodiste che celebrano 850 anni dalla conversione di un ricco mercante, Valdo di Lione, che con la sua scelta di povertà diede il via a un movimento che, attraverso la Riforma, ha portato alla nascita di una vera e propria chiesa. Nel corso del culto di apertura sono stati consacrati al ministero i due giovani pastori Maliq Meda, albanese, e Kassim Conteh, di origini sierraleonesi.
La predicazione del culto, affidata alla pastora Sophie Langeneck, si è concentrata sui versetti tratti dal vangelo di Luca al capitolo 19. La pastora ha parlato di Gesù come re della storia, Gesù che “è il re di un regno inimmaginabile, un regno dove non c’è sopraffazione, dove non c’è chi controlla e chi è controllato, chi abusa e chi è abusato, chi combatte e chi si difende, chi si vendica e chi è vendicato”. Il regno di Dio è “un regno di pace, di giustizia e di amore, un regno il cui re non ha scettro né corona, non ha cioè il potere esercitato con controllo e oppressione”. Oggi la chiamata è a “costruire pace a partire dal nostro contesto prossimo, di relazioni personali e comunitarie”.
A latere del corteo ha preso vita anche un flashmob organizzato da un gruppo di credenti evangelici per tenere alta l’attenzione su Gaza: diverse persone vestite in bianco hanno manifestato lungo via Beckwith e, fra loro, anche alcuni deputati e deputate che in questi giorni parteciperanno ai lavori sinodali. Nel pomeriggio anche la Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei) ha ricordato con un flashmob davanti alla Casa valdese il suo impegno, esponendo cartelli con slogan a difesa dei diritti, con l’abito nero nato dall’iniziativa dei giovedì in nero del Consiglio ecumenico delle Chiese.
Diversi i saluti giunti alla Tavola valdese in occasione di questa speciale ricorrenza, fra cui quello di Papa Francesco tramite il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano: “Il Santo Padre è lieto di rivolgere il suo fraterno saluto a quanti prenderanno parte all’annuale Sinodo delle Chiese metodiste-valdesi che in modo particolare celebrano gli 850 anni dalla nascita del movimento valdese ad opera del mercante Valdo – si legge nel messaggio –. Papa Francesco, mentre eleva a Cristo la preghiera di ringraziamento per il costante impegno a favore della reciproca conoscenza e accoglienza, desidera unirsi spiritualmente all’importante incontro assicurando l’orante ricordo affinché tutti i cristiani possano progredire con sincerità di cuore nel comune dialogo ecumenico, promuovendo i valori evangelici della pace e della concordia. Con tali sentimenti, il sommo pontefice invoca sui lavori di codesta assemblea sinodale la benedizione del Signore”.
I lavori sinodali prevedono focus su Chiesa, fede e attualità, impegno sociale e diaconale, ius scholae, autonomia differenziata, integrazione e multiculturalità, giustizia, pace e ambiente.