Diocesi: Oristano, al via stasera le celebrazioni per Nostra Signora del Rimedio

La comunità diocesana di Oristano, a cui si aggiungeranno molti fedeli e devoti da tutta la Sardegna, è pronta a rinnovare il suo amore e la sua devozione nei confronti del simulacro di Nostra Signora del Rimedio, venerata e custodita nella basilica omonima che sorge all’ingresso della città di Oristano, ricordando il 72° anniversario dell’incoronazione, a soli due anni dalla storica visita del legato apostolico, il card. Mauro Gambetti che, per incarico di Papa Francesco, rinnovò il rito dell’incoronazione con solenne e immensa cornice di fedeli nel piazzale retrostante della basilica minore.
Fitto il programma predisposto dal rettore mons. Gianfranco Murru, con l’ausilio del Comitato promotore delle celebrazioni: tutte vertono sul significato profondo della devozione arborense alla Madonna, ovvero che il Rimedio che Maria offre gratuitamente, è il suo Figlio Gesù Cristo.
Le celebrazioni prenderanno il via oggi, sabato 24 agosto: dopo la recita del rosario e la messa delle 18, sempre in basilica, a partire dalle 19, sarà presentato il sussidio per la novena, inaugurata una mostra storico-artistico e documentaria e si potrà assistere a un concerto.
Domenica 25 sarà proposta una Peregrinatio Mariae: il simulacro della Madonna sarà accompagnato a Bonarcado e da lì partirà in pellegrinaggio passando per Milis, Tramatza, San Vero Milis, Zeddiani e Massama. In quest’ultimo centro, mercoledì 28 ci sarà la messa e a seguire prenderà il via la fiaccolata con il simulacro della Madonna che farà ritorno nella basilica del Rimedio dove, intorno alle 20.30, sarà vissuta l’offerta del cero da parte del sindaco della città di Oristano, alla presenza dell’arcivescovo, delle autorità civili e militari, del capitolo metropolitano e del popolo di Dio.
La novena, da sempre molto partecipata dai fedeli, avrà inizio il 29 agosto e sarà riproposta in diversi orari durante il giorno: alle 7 del mattino, alle 17 e alle 21.
La messa del 72° anniversario dell’incoronazione del simulacro sarà celebrata sabato 7 settembre, mentre quella tradizionalmente presieduta dall’arcivescovo Roberto Carboni sarà domenica 8 settembre, nel piazzale della basilica: quest’ultima messa sarà trasmessa in diretta tv su Tele Sardegna, al canale 13 del digitale terrestre.
Molto attesa anche la messa per i malati, celebrata lunedì 9 settembre nel giorno della festa della Beata Vergine Maria Salus Infirmorum: alle 17 quella presieduta da padre Gianluca Longobardi, delegato diocesano per la Pastorale sanitaria.
Infine, martedì 10 settembre, a partire dalle 19, avverrà il trasferimento del simulacro della Madonna a Seneghe per dare vita alla prosecuzione della Peregrinatio Mariae, che, stavolta, interesserà i paesi di Seneghe, Narbolia, Riola Sardo, Baratili San Pietro, Nurachi e Solanas. In quest’ultimo paese, venerdì 12, la messa e la fiaccolata con il simulacro della Madonna che farà ritorno in basilica: l’accoglienza e la riposizione del simulacro nella nicchia da parte del rettore mons. Gianfranco Murru concluderanno i festeggiamenti.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori