Inserite nel calendario della formazione permanente del presbiterio della diocesi di Albano, le settimane residenziali rappresentano il primo appuntamento formativo del nuovo anno pastorale e un’occasione preziosa di incontro, confronto e accrescimento per i sacerdoti che vi prendono parte. Per l’anno pastorale 2024-2025, la scelta del vescovo Vincenzo Viva e del vicario episcopale del coordinamento per la Pastorale, don Alessandro Saputo, è stata orientata alla conoscenza e all’utilizzo consapevole dei mezzi di comunicazione di massa e dei social media, con l’obiettivo di proporre ai presbiteri partecipanti alcune nozioni e tecniche per comprendere meglio la funzione, le peculiarità e l’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa e dei social media, per intraprendere e coordinare il loro utilizzo nell’ambito delle attività pastorali della parrocchia e per sapersi orientare nel variegato mondo della comunicazione e della informazione e per porre le basi per la gestione consapevole di un sito internet o di social media parrocchiali.
Realizzata dalla diocesi di Albano, in collaborazione con WeCa, l’Associazione WebCattolici italiani, e il quotidiano Avvenire, la formazione si svolgerà durante le “Settimane residenziali di formazione per il clero”, in calendario presso la Domus Pacis di Assisi, in due appuntamenti – dal 26 al 29 agosto e dal 2 al 5 settembre – programmati per favorire la più ampia partecipazione possibile dei sacerdoti. L’appuntamento è coordinato dal vicario episcopale per la Pastorale e per la formazione permanente del clero, don Alessandro Saputo, e, attraverso il metodo sinodale del discernimento, i presbiteri partecipanti saranno invitati a lavorare in piccoli gruppi, di cui faranno parte un facilitatore e un relatore, cercando nell’ascolto e nelle risonanze degli altri di operare un discernimento delle opportunità e delle sfide in ambito comunicativo, per favorire – come da cammino sinodale – la comunione, la missione e la partecipazione nella diocesi di Albano. Al momento delle risonanze, farà seguito sempre un laboratorio operativo, utile per verificare l’accoglienza delle tematiche proposte e per cogliere eventuali suggerimenti da parte dei partecipanti.
Alle giornate di formazione sarà presente anche il giornalista Fabio Bolzetta, presidente di WeCa, e, nel dettaglio, gli argomenti che saranno affrontati riguarderanno la cultura digitale per le parrocchie (“Ridisegnare appartenenza, partecipazione e testimonianza evangelica”, a cura di suor Maria Antonia Chinello docente Auxilium), l’informazione nella società attuale (“Informarsi oggi: quali fonti? Social, blog e testate giornalistiche”, a cura dei giornalisti di Avvenire) e “I canali e gli strumenti informativi diocesani”, a cura di WeCa (nella persona di Andrea Canton) e della diocesi di Albano (con gli interventi di don Alessandro Paone e Giovanni Salsano, rispettivamente direttore e vicedirettore dell’Ufficio diocesano per la Comunicazioni sociali).