Cittadinanza italiana: Save the Children, “gli studenti che ne sono privi avvertono più dei coetanei un senso di estraneità alla comunità scolastica”

“In una fase delicata come quella della crescita, per bambine e bambini nati o arrivati da piccolissimi in Italia, la mancanza della cittadinanza non solo ha degli effetti pratici negativi – per quanto riguarda, ad esempio, le gite o i soggiorni educativi all’estero, gli scambi culturali e le competizioni sportive – ma anche conseguenze nella maturazione del senso di appartenenza alla comunità nella quale si vive”. Così si esprime ancora Raffaela Milano, direttrice ricerca Save the Children, sui temi all’ordine del giorno del dibattito politico italiano. “Una recente indagine condotta da Save the Children su un campione rappresentativo di 15-16enni che vivono in Italia, in merito alle loro aspirazioni e aspettative sul futuro, rileva che, se l’aspirazione di trasferirsi all’estero è condivisa da un numero rilevante di adolescenti di origine italiana (il 34,9%), la percentuale di ragazzi e ragazze di seconda generazione che pensa a un futuro fuori dall’Italia raggiunge il 58,7%. Anche tra i minori migranti di prima generazione una buona parte aspira a trasferirsi all’estero ma in percentuale minore (42%), forse perché ancora legati alla speranza di poter realizzare i propri sogni in Italia. È un dato particolarmente preoccupante per un Paese come il nostro che attraversa una gravissima crisi demografica”.
“Segnali di disagio si rilevano anche da uno studio realizzato da Save the Children nel 2023 sul pluralismo culturale nelle scuole italiane. Dallo studio emerge, tra l’altro, come gli studenti privi di cittadinanza italiana avvertano più dei coetanei un senso di estraneità alla comunità scolastica. Ad esempio, alla domanda ‘Ti senti parte della tua scuola?’ il 17,9% degli studenti con background migratorio senza cittadinanza italiana afferma di non sentirsi mai o quasi mai parte. Tale percentuale scende al 13,8% degli studenti con background migratorio e con cittadinanza italiana e al 10,6% per i coetanei con entrambi i genitori italiani”.
Qui la petizione di Save the Children “per riconoscere attraverso la cittadinanza a queste bambine e bambini la piena appartenenza alla comunità nazionale”.

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