Aiuti umanitari per il valore di 122 milioni di euro sono stati decisi oggi dalla Commissione europea a beneficio dei Paesi del Corno d’Africa. Conflitti, siccità e inondazioni sono le ragioni di una crisi umanitaria che riguarda quasi 70 milioni di persone. I finanziamenti serviranno per tamponare i bisogni più urgenti delle popolazioni vulnerabili: cibo, acqua pulita, servizi igienico-sanitari. Destinatari degli aiuti saranno i partner europei che operano in Etiopia (42 milioni di euro), Somalia (40 milioni di euro) e Sud Sudan (40 milioni di euro). “Le esigenze umanitarie continuano a crescere nel Corno d’Africa, una delle regioni più vulnerabili al mondo”, ha commentato oggi in una nota il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič. E crescono anche gli aiuti europei: da inizio anno l’importo totale ha superato quota 421 milioni di euro. “Questo finanziamento aggiuntivo di 122 milioni di euro”, ha spiegato Lenarčič, aiuterà “ad affrontare i preoccupanti livelli di insicurezza alimentare, a soddisfare le diverse esigenze multisettoriali delle comunità colpite, a contenere la diffusione di malattie infettive e sostenere gli sfollati, i rifugiati appena arrivati e le loro comunità ospitanti, compresi coloro che fuggono dal conflitto in corso in Sudan”.