Svizzera: San Gallo, il vescovo Büchel termina il servizio alla diocesi. Parte il “sondaggio” per il successore

Mons. Markus Büchel con Papa Francesco (Foto Diocesi di San Gallo)

Il capitolo della cattedrale di San Gallo si prepara a eleggere un nuovo vescovo per la diocesi svizzera. Infatti nel giorno del suo 75° compleanno, il 9 agosto scorso, il vescovo attuale, mons. Markus Büchel, ha presentato al Papa le dimissioni e, il 13 agosto, Papa Francesco ha chiesto che resti in funzione fino alla nomina del successore. “Il capitolo della cattedrale ha tre mesi per preparare l’elezione”, si legge sul sito della diocesi che ha aperto una consultazione dei gruppi ecclesiali chiedendo ai fedeli: “Quali qualità deve avere un candidato per raggiungere la gente della diocesi di San Gallo e poter affrontare al meglio le sfide della Chiesa e del mondo di oggi?”. “Il capitolo della cattedrale vorrebbe sapere da voi quali aspettative avete nei confronti del nuovo vescovo”, si legge sulla pagina del sondaggio pubblicato sul sito della diocesi www.bistum-stgallen.ch. “Vi preghiamo di considerare in anticipo quali sfide la nostra Chiesa dovrà affrontare nei prossimi anni e quali requisiti sono particolarmente importanti per un vescovo”. Alla base il convincimento “che anche la nostra Chiesa nella diocesi di San Gallo debba diventare più sinodale” e in questa prospettiva la richiesta è di discutere in gruppi le attese. “Siamo felici quando ai gruppi ecumenici partecipano anche credenti di altre confessioni cristiane”.
Sulla base delle risposte – che dovranno giungere entro il 9 settembre e verranno elaborate dall’Istituto svizzero di sociologia pastorale (Spi) – il capitolo della cattedrale stilerà un elenco di sei nomi di sacerdoti della diocesi di San Gallo, che verrà inviato a Roma per essere vagliato. Quindi l’elenco tornerà al Capitolo che deciderà il giorno delle elezioni d’accordo con il Collegio cattolico (il parlamento dei cattolici del Canton San Gallo), istituzione che ha la possibilità di designare tre candidati su sei come non idonei. Il nome scelto dal Capitolo verrà consegnato a Papa Francesco per la nomina. Una simile procedura era già stata utilizzata per la nomina del vescovo Büchel nel 2006 e per il suo predecessore Ivo Fürer nel 1995.

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