“Sappiamo che, purtroppo, a volte i cristiani non diffondono il profumo di Cristo, ma il cattivo odore del proprio peccato. E non dimentichiamo mai che il peccato ci allontana da Gesù. Il diavolo – non dimenticate questo – di solito entra dalle tasche. State attenti”. Lo ha detto Papa Francesco all’udienza generale di questa mattina dedicata allo Spirito Santo nel Battesimo di Gesù e al simbolo dell’olio, evidenziando “quale insegnamento pratico possiamo trarre da questo simbolo”. L’unzione “ci fa profumo e anche una persona che vive con gioia la sua missione profuma la Chiesa, la comunità, la famiglia. Questo profumo spirituale”.
Il peccato, che allontana da Cristo, non deve però “distoglierci – ha proseguito il Papa – dall’impegno di realizzare, per quanto possiamo e ognuno nel proprio ambiente, questa vocazione sublime di essere il buon odore di Cristo nel mondo. Il profumo di Cristo si sprigiona dai ‘frutti dello Spirito’, che sono ‘amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé’”. “Che bello trovare una persona che vive queste virtù. Una persona con amore, una persona gioiosa, una persona che crea la pace, una persona magnanima, non tirchia, una persona benevola che accoglie tutti. Una persona buona. È bello trovare una persona buona, una persona fedele, mite che non sia orgogliosa”. Trovare persone così, è “una fragranza dello Spirito Santo”. “Chiediamo allo Spirito Santo che ci faccia più consapevoli, unti da Lui”.