Stasera, alle 20, presso il monastero delle Clarisse di Otranto, Marco Bartoli, professore di Storia medievale all’Università Lumsa di Roma e di Storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum, presenterà il suo libro “La forza dei fragili”. Introdurrà l’incontro l’arcivescovo di Otranto, mons. Francesco Neri.
Il libro presenta la storia osservata dal punto di vista dei fragili, che assume così un volto differente da quello abituale. Il lungo Medioevo occidentale è stato certamente un tempo di violenza e discriminazione. Il nemico, l’infedele, ma anche il disabile, il bambino, l’eretico e le donne hanno conosciuto forme di esclusione ed emarginazione sistematiche e a volte brutali. Eppure nello stesso periodo è andata maturando una nuova idea di humanitas che non escludeva più, come accadeva nell’età classica, chi era privo di formazione culturale e si allargava a comprendere anche colui che era fisicamente e culturalmente diverso.
Il volume illustra la faticosa strada percorsa da chi, giudicato estraneo alla normalità sociale, ha saputo rivendicare la propria dignità personale e insieme traccia l’evoluzione di una società che, mentre elabora nuove forme di discriminazione, costruisce anche percorsi di accoglienza e di cura influenzando i successivi sviluppi della storia europea.
“La storia mi affascina perché aiuta a capire il mondo in cui viviamo”, afferma Bartoli.