“Questi 110 anni di storia e di apostolato paolino sono una eredità che ci fa alzare lo sguardo ed essere partecipi delle vicende della nostra umanità. Oggi come ieri c’è bisogno di coraggio, di dedicarsi a una missione che nella comunicazione individua il processo che porta al cambiamento, alla ‘metamorfosi’ della storia, a un passaggio che per San Paolo va dall’‘uomo vecchio’ all’‘uomo nuovo’”. Lo ha scritto il superiore generale della Società San Paolo, don Domenico Soliman, nel messaggio inviato alla Congregazione in occasione del 110° anniversario di fondazione. Era infatti il 20 agosto del 1914 quando il beato Giacomo Alberione dava inizio alla Congregazione e quindi alla Famiglia Paolina.
“Nel 1914 – rileva don Soliman – erano altre le sfide e le opportunità della Chiesa nel desiderio di annunciare il Cristo. Oggi con Papa Francesco portiamo nel cuore una umanità fragile e contraddittoria che cerca di cambiare, spesso senza una vera bussola se non quella del mercato e dell’economia. La stessa comunicazione moderna si adatta agli interessi di pochi, mentre gli algoritmi orientano le decisioni di molti”. “Comunicazione – osserva il superiore generale – non solo come linguaggio, ma soprattutto come incontro, tra di noi e con Gesù Via, Verità e Vita”. “Il centenario dell’apostolato biblico che celebriamo proprio questo anno ci permette di ravvivare il senso più genuino della nostra vocazione”, prosegue don Soliman: “Infatti, siamo ‘apostoli’ come san Paolo e il beato Alberione e mentre doniamo Gesù Parola del Padre partecipiamo a quell’incontro che trasforma e sana ogni ferità dell’umanità”. “Per cui, come sottolinea il Primo Maestro, ‘è apostolo chi prega, chi parla, chi agisce, chi soffre, chi ama, chi crede, chi spera. Ma è anche e molto apostolo chi scrive, chi imprime, chi diffonde la parola di Dio’ (L’apostolato dell’edizione 5). Camminiamo con speranza e insieme lodiamo la Trinità per il dono della vita paolina”, conclude il superiore generale.
Intanto la Provincia Italia dei paolini si prepara all’assemblea e al capitolo provinciale che inizieranno il prossimo 14 settembre sul tema “Paolini nel cambiamento d’epoca”.