Sono 150 i bambini romeni partecipanti al Campus organizzato dalle Pontificie Opere Missionarie romene, attraverso l’Opera dell’infanzia missionaria. Arrivato alla terza edizione, il campus si svolge a Cetatea de Balta (contea di Alba), con il sostegno della Parrocchia greco-cattolica, e riunisce bambini in gran parte greco-cattolici, alcuni di etnia rom. Il tema è quello del messaggio di Papa Francesco per la Giornata missionaria mondiale di quest’anno – “Andate e invitate al banchetto tutti (cfr Mt 22,9)” – ed ha ispirato anche una rappresentazione teatrale messa in scena dai piccoli missionari. “I bambini hanno cambiato però il finale della parabola: l’invitato mandato via incontra Pauline Jaricot, Carlo Acutis e Madre Teresa di Calcutta, che lo fanno riflettere, pentirsi e ritornare al banchetto, dove, perdonato dal re, riceve l’abito nuziale”, spiega al Sir Matilda Andrici, responsabile dell’Infanzia missionaria in Romania. Per le attività di formazione e ricreative, svolte presso il castello Bethlen-Haller, i bambini sono stati divisi in squadre rappresentando i colori missionari. Questa mattina, l’ultimo giorno del campus iniziato il 29 luglio, 70 bambini hanno fatto l’adesione e hanno ricevuto la croce missionaria dalle mani di mons. Cristian Crisan, vescovo ausiliare dell’arcieparchia di Alba Iulia e Fagaras. “Parlate con Gesù come con un amico e cercate sin d’ora il Paradiso”, ha detto il vescovo ai bambini, durante la messa celebrata nella chiesa di Cetatea de Balta.