Si stringe sempre più, in Nicaragua, la tenaglia del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo contro la Chiesa cattolica. Secondo quanto riferisce il sito indipendente “Despacho 505”, il vicario giudiziale della diocesi di Matagalpa e parroco di San Ramón, mons. Ulises René Vega Matamoros, e il parroco della chiesa di San Isidro Labrador, mons. Edgar Sacasa, sono stati arrestati giovedì da agenti della polizia, come riferisce una fonte ecclesiale. I religiosi erano responsabili della pastorale della diocesi di Matagalpa da quando il vescovo Rolando Álvarez era stato sequestrato dalla polizia di Ortega nell’agosto del 2022, con l’accusa di cospirazione, diffusione di notizie false e incitamento all’odio come parte di un presunto piano per destabilizzare il Paese. La detenzione dei religiosi, secondo la fonte ecclesiale, è avvenuta tra le 3 e le 4 del pomeriggio di giovedì, mentre entrambi stavano svolgendo un lavoro pastorale. Le informazioni sulla detenzione sono confuse, poiché non si conoscono i motivi per cui sono stati trattenuti o dove sono stati portati. “Sappiamo solo che sono stati portati via in un’auto di pattuglia, ma non sappiamo di cosa siano accusati e dove siano detenuti”, è stato riferito. Con la detenzione dei due religiosi, sono ora tre i sacerdoti detenuti dal regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo. Frutos Constantino Valle Salmerón, quasi ottantenne, amministratore “Ad Omnia” della diocesi di Estelí, che era anche responsabile del vescovo Álvarez, è stato detenuto illegalmente dalla polizia orteguista il 26 luglio.