“Intelligenza artificiale, bioetica, sostenibilità e inclusione” è il tema della Summer school che si terrà presso l’Università di Urbino dal 19 al 25 agosto. Organizzata in collaborazione con Sipeia (Società italiana per l’etica dell’intelligenza artificiale) e Consulta di bioetica Onlus, con il sostegno del Master in Bioetica, pluralismo e consulenza etica dell’Università di Torino, dell’Università di Urbino, dell’Ordine dei medici di Pesaro, dell’Associazione marchigiana sclerosi multipla ed altre malattie neurologiche, dell’Ordine dei giornalisti delle Marche e dell’Impresa sociale Anteo.
Il programma si focalizzerà su intelligenza artificiale e salute; sostenibilità; inclusione; comunicazione e giornalismo scientifico: “Tratterà l’importanza della comunicazione efficace, delle complessità etiche e sociali dell’IA, promuovendo un dibattito pubblico informato – si legge in una nota –. L’obiettivo è riflettere sull’uso responsabile dell’IA per migliorare la qualità della vita e promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.
Alla Summer school, coordinata da Maurizio Mori e Palma Sgreccia, interverranno Guido Boella, Tiziana Catarci, Ines Crispini, Mauro Mancino, Lella Mazzoli, Franco Piunti, Eugenio Pucci, Marco Rocchi, Elena Viganò e gli stessi Mori e Sgreccia.
Info e programma qui.