A seguito di un caso di raccolta firme in una parrocchia napoletana denunciato da alcuni organi di stampa, l’Ufficio stampa dell’arcidiocesi di Napoli precisa che “l’arcivescovo Mimmo Battaglia ha già espresso chiaramente il suo pensiero sull’autonomia differenziata, in linea con quelle espresse dai vescovi. Nessuna iniziativa è stata autorizzata dalla Curia. L’impegno di alcuni credenti che hanno a cuore il bene comune resta iniziativa della sfera laicale che non impegna i presbiteri nell’esercizio liturgico del proprio ministero, fermo restando che ‘le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore’ (Costituzione ‘Gaudium et Spes’, 1)”.