Assunta: mons. Sacchi (Casale Monferrato), “anticipa ciò che è stato promesso per i credenti in Gesù, anche il nostro corpo risorgerà”

Centinaia di fedeli hanno partecipato ieri, giovedì 15 agosto, alla celebrazione eucaristica sul piazzale del santuario di Crea, per la solennità dell’Assunzione al cielo di Maria, festa patronale del santuario monferrino. A presiedere la liturgia è stato mons. Luigi Bianco, nunzio apostolico in Uganda, originario di Montemagno, nel territorio della diocesi di Casale Monferrato. Hanno concelebrato il vescovo diocesano, mons. Gianni Sacchi, e il rettore del santuario, mons. Francesco Mancinelli.
Come riportato in una nota della diocesi, nell’omelia mons. Sacchi ha sottolineato che “l’Assunzione al cielo di Maria anticipa ciò che è stato promesso per i credenti in Gesù alla fine dei tempi: anche il nostro corpo risorgerà per la vita eterna”. Il presule ha poi ricordato quello che dovrebbe essere il programma di vita di ogni cristiano, attraverso quattro parole guida: fiducia, gioia, speranza e resurrezione. “Cioè – ha spiegato – la fiducia in Dio, la gioia che viene dall’amare, la speranza che nasce ancorandosi ai diversi tempi dell’esistenza, la certezza della resurrezione per chi nella sua esistenza è stato abitato dalla Parola di Dio”.
La celebrazione per l’Assunzione – conclude la nota – ha avuto come appendice la processione attorno al Sacro monte, conclusasi, a causa della pioggia nella parte finale, sotto il porticato della basilica, con la recita dell’Angelus.

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