Geologia: è morta a 99 anni la scienziata Maria Bianca Cita Sironi, nota per le grandi spedizioni oceaniche

È morta ieri, nella sua casa di Milano, all’età di 99 anni la scienziata Maria Bianca Cita Sironi, primo presidente donna della Società geologica italiana, conosciuta nel mondo per le grandi spedizioni oceaniche. Sono diverse le sue scoperte ritenute ancora oggi fondamentali per il contributo dato alla conoscenza degli abissi marini e dell’evoluzione dei cambiamenti climatici.  Unanime il cordoglio del mondo scientifico. “L’Italia perde una grande scienziata”, sono le prime parole di Rodolfo Carosi, presidente della Società geologica italiana, che ricorda come Cita Sironi sia stata assistente di Ardito Desio che guidò la spedizione sul K2, mentre nel 1968 fu la prima straniera e una delle due prime donne ad essere chiamata come paleontologa nella seconda crociera oceanografica della nave di perforazione Glomar Challanger nell’ambito del progetto Usa di esplorazione oceanica profonda Dsdp-Deep sea drilling project, contribuendo alla conferma della teoria dell’apertura dei fondi oceanici (sea-floor spreading) nell’Oceano Atlantico centrale. “Cita ha contribuito assieme a Bill Ryan e Ken Hsu alla formulazione della teoria del disseccamento del Mediterraneo nel Messiniano studiando le microfaune a foraminiferi contenute nei sedimenti”, aggiunge Carosi, “tra le donne più importanti nella storia del nostro Paese. Il suo nome è legato alla grande ricerca nel campo delle geoscienze, in particolare allo studio dei mari, al punto tale che qualche grande testata giornalistica la definì: ‘La nostra signora degli abissi’”.

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