Con la stagione estiva, diventa alto il rischio dei roghi dei rifiuti plastici agricoli che vengono abbandonati nei terreni senza che siano indirizzati a corretti circuiti di avvio a riciclo. “Prevenire gli incendi dei materiali impropriamente smaltiti” è una delle azioni al centro del protocollo d’intesa siglato nel marzo 2022 tra la Federazione provinciale di Coldiretti Caserta e il Consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene Polieco per contrastare la pratica dello smaltimento illegale dei rifiuti agricoli. Ed è l’appello che ora, d’estate, rinnovano Polieco e Coldiretti agli agricoltori: “Prevenire i roghi e incentivare il riciclo”.
Il Polieco, che monitora il flusso dei rifiuti di propria competenza – tra questi, anche i teli da serra e le ali gocciolanti che vengono utilizzati nei campi– ha già promosso una straordinaria attività di raccolta e avvio a riciclo meccanico di rifiuti di beni in polietilene di provenienza agricola nella provincia di Caserta.
Di recente, il Consorzio, al fine di rendere l’iniziativa più efficace e garantire risposte sempre più celeri atte a prevenire il fenomeno dell’abbandono illecito, ha anche coinvolto altri impianti di riciclo, per il conferimento dei rifiuti agricoli nell’ambito di una campagna speciale di raccolta.
“Lo scopo è chiaramente quello di garantire il corretto avvio al riciclo dei rifiuti, nell’ottica di promuovere la vera economia circolare e trasformare così, in modello positivo il ‘marchio Terra dei fuochi’ – afferma la direttrice del Polieco Claudia Salvestrini – valorizzare le sane prassi ambientali partendo dal ruolo chiave degli agricoltori è un’azione irrinunciabile ed è per questo che abbiamo attivato una proficua collaborazione con Coldiretti Caserta”.
“Oggi, grazie alla collaborazione con Polieco, possiamo contare su un percorso virtuoso che man mano potrà essere implementato per incentivare il riciclo. In questo modo – commenta il presidente della Federazione provinciale di Coldiretti Caserta, Enrico Amico – gli agricoltori potranno essere protagonisti della transizione ecologica, attuando le buone pratiche e coniugando ambiente ed agricoltura”.
“Questi rifiuti che per tanto tempo sono stati un problema per le aziende agricole – aggiunge il direttore di Coldiretti Caserta Giuseppe Miselli –possono essere trasformati in opportunità. Mi appello pertanto ancora una volta alle aziende agricole, affinché siano particolarmente attente nell’indirizzare i materiali plastici ai circuiti in grado di valorizzarli”.
Il protocollo d’intesa siglato tra Polieco e Coldiretti, che si fonda sul binomio ambiente e salute, ha portato alla nascita di un tavolo operativo che, subito dopo la stagione estiva, riprenderà i lavori per programmare nuove attività di formazione ed informazione degli agricoltori e confrontarsi su iniziative progettuali al fine di rendere ancora più efficiente il riciclo dei rifiuti agricoli.