Migranti: Emergency, sbarcati a Napoli 41 naufraghi soccorsi dalla Life support

Alle ore 10.15 di oggi, giovedì 1 agosto, si sono concluse nel porto di Napoli le operazioni di sbarco dei 41 naufraghi soccorsi dalla Life support di Emergency il 29 luglio in acque internazionali della zona Sar libica, nel Mediterraneo Centrale. I 41 naufraghi tutti uomini, di cui 3 minori stranieri non accompagnati, viaggiavano a bordo di una piccola barca in vetroresina. L’operazione che ha portato al loro salvataggio e trasferimento al sicuro a bordo della Life Support di Emergency è avvenuto la notte di lunedì 29 luglio tra le ore 3 e le 3.45. “Dopo tre lunghi giorni di navigazione siamo arrivati a Napoli, il porto assegnato alla Life Support per lo sbarco dei naufraghi salvati con l’intervento di lunedì 29 luglio. In queste 72 ore – spiega Miriam Bouteraa, mediatrice culturale a bordo della Life Support – le persone soccorse hanno condiviso con noi le loro storie. Un uomo egiziano ci ha raccontato di essere fuggito dal suo paese, dove ha lasciato i genitori anziani, sia per le condizioni di repressione politica sia per le condizioni di precarietà economica in cui viveva con la moglie e i loro tre bambini piccoli. Spera di poter trovare un lavoro dignitoso in Italia e di poter ricongiungere la sua famiglia qui in Europa, in modo che possano accedere a servizi fondamentali quali la sanità pubblica. Visto che in Egitto, ci diceva, non c’è l’accesso minimo alle cure mediche a tutela della salute. Soprattutto ci ha raccontato che ha attraversato il Mediterraneo rischiando tutto, perché non gli era rimasta nessuna altra alternativa. Ora è sbarcato insieme agli altri 40 naufraghi”.
Le 41 persone soccorse, che oggi hanno potuto toccare terra in luogo sicuro, provengono da Siria, Egitto e Bangladesh, Paesi colpiti da guerra, violenze, povertà, insicurezza economica e politica. La nave Sar di Emergency, che opera nel Mediterraneo centrale da dicembre 2022, ha completato la sua ventiduesima missione, sino ad oggi ha soccorso un totale di 1.897 persone e ora si prepara a ripartire.

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