In relazione alla legge Ue sull’intelligenza artificiale, che entra in vigore oggi, gli Stati membri hanno tempo fino al 2 agosto 2025 per designare autorità nazionali competenti, che vigileranno sull’applicazione delle norme per i sistemi di Ia e svolgeranno attività di vigilanza del mercato. L’ufficio per l’Ia della Commissione “sarà il principale organismo di attuazione della legge a livello comunitario”.
Tre organi consultivi sosterranno l’attuazione delle norme. Il comitato europeo per l’intelligenza artificiale, un gruppo scientifico di esperti indipendenti, un forum consultivo, composto da una serie diversificata di portatori di interessi. Le imprese che non rispettano le norme saranno sanzionate. Le sanzioni pecuniarie potrebbero arrivare fino al 7% del fatturato annuo globale per le violazioni di applicazioni di Ia vietate, fino al 3% per le violazioni di altri obblighi e fino al 1,5% per la fornitura di informazioni inesatte.