Un viaggio nella storia italiana, europea e mondiale, attraverso la riflessione sul libro “Secretum” (edito da Solferino), scritto dal giornalista e scrittore Massimo Franco, editorialista e commentatore del Corriere della Sera.
Il dialogo, avvenuto ad Acireale, a Largo Giovanni XXIII (dinanzi al vescovado), ha avuto come protagonisti l’autore del libro Massimo Franco, il vescovo di Acireale e presidente della Cesi, mons. Antonino Raspanti, il giornalista Salvo Fallica nel ruolo di moderatore e conduttore. Il dibattito è stato organizzato dalla diocesi di Acireale, in collaborazione con il comune acese e la Fondazione Maria Barbagallo.
La conversazione si inserisce in una serie di incontri ideati dal vescovo Raspanti che nel corso degli anni hanno proiettato in una dimensione culturale nazionale la città di Acireale: una “Atene” etnea.
Il dibattito con Massimo Franco è stato dunque incentrato sull’analisi del libro “Secretum” sull’Archivio vaticano.
Franco e mons. Raspanti si sono confrontati su molteplici argomenti, stimolati dalle domande di Fallica. Il vescovo Raspanti, sul contesto storico e religioso, ha fatto delle riflessioni filosofiche e teologiche e ha messo in evidenza come la narrazione vada analizzata tramite l’interpretazione e lo studio di ogni dettaglio per cercare di comprendere le motivazioni intellettuali e umane, ideali e pragmatiche dei protagonisti della “storia” e delle “storie”.
Nel dialogo tra Franco e mons. Raspanti, si è parlato anche delle trasformazioni della globalizzazione, della comunicazione e del digitale. E delle necessità di nuove modalità di comprensione della realtà e di nuove visioni del mondo. Una unione di valori etico-sociali e di innovazione, sempre nel solco della difesa della dignità umana, della democrazia, della libertà, dell’impegno sociale e solidale, del rispetto del prossimo.