Comunità energetiche rinnovabili: Crema, diocesi e Comune soci fondatori. Previsto entro settembre il via libera allo Statuto

Procede l’iter di costituzione della Comunità energetica rinnovabile (Cer) di Crema che ha come soci fondatori dell’Associazione Cer il Comune e la diocesi. Ne dà notizia il settimanale diocesano “Il Nuovo Torrazzo” spiegando che nel tardo pomeriggio di martedì 30 luglio “in commissione Ambiente presieduta da Eugenio Vailati è stata esaminata la bozza dello statuto (sono 21 gli articoli) della futura Associazione, la forma giuridica – è stato spiegato – più idonea e rispondente e alla normativa regionale, che si farà carico della realizzazione”. È in atto la verifica tecnico/giuridica sulla possibilità di estendere l’opportunità anche a Consorzio.It. La commissione dovrà dare il via libera allo Statuto prima della discussione e approvazione in Consiglio comunale.
“Auspico che entro il mese di settembre – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Franco Bordo – il Consiglio comunale possa discutere e adottare lo Statuto della neo Associazione Comunità energetica di Crema. Questo ci permetterà di arrivare a definire i soci fondatori, che possiamo definire istituzionali, con cui procedere alla costituzione dell’associazione che subito dopo potrà essere partecipata da altri soggetti, piccole imprese, associazioni, cittadini. Sappiamo che l’aspettativa in città è elevata, ora è giunto il momento di avviare il percorso attuativo”.

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