La Fism (Federazione italiana scuole materne), punto di riferimento per circa novemila realtà educative nel nostro Paese, propone un nuovo convegno online, nel pomeriggio di martedì 16 luglio dalle 16 alle 18.30. Obiettivo, fare il punto sulla Legge 15 aprile 2024 n. 55, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 aprile 2024, che ha introdotto nuove norme in materia di ordinamento delle professioni educative e pedagogiche ed istituzione dei relativi albi professionali, arrivate dopo decenni di attese a colmare una lacuna per professioni finora escluse da un riconoscimento giuridico che ora invece c’è e ne sancisce il ruolo-chiave.
La normativa approvata fissa scadenze, molto ravvicinate, con adempimenti a carico di coloro che vorranno iscriversi al nuovo albo dei pedagogisti e a quello degli educatori professionali sociopedagogici, entrambi inseriti nell’Ordine delle professioni pedagogiche ed educative. E proprio queste tematiche – requisiti, modalità e tempistiche per l’iscrizione, possibili vantaggi per i singoli e per le scuole dell’infanzia o per i servizi educativi – saranno al centro del webinar del 16 luglio che vede la presenza di autorevoli relatori ed esperti, fra i quali i parlamentari firmatari del Disegno di legge e relatori dello stesso nella fase finale di approvazione della legge in Senato, docenti universitari, rappresentanti delle principali associazioni professionali del settore.
Dopo i saluti istituzionali del neopresidente Fism nazionale, Luca Iemmi – moderati dal presidente regionale Fism Sardegna, Massimiliano Zonza – seguiranno interventi, fra gli altri, di Roberto Marti, presidente VII Commissione permanente del Senato (cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport); di Irene Manzi, membro VII Commissione della Camera (cultura, scienza e istruzione); di Pascal Perillo. Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, nonché presidente Coordinamento nazionale dei Corsi di laurea per educatori professionali socio-pedagogici e pedagogisti; di Francesco Langella, direttore Comunicazione e sviluppo Pontificia Università Salesiana.
Successivamente verrà data voce ai rappresentanti delle associazioni professionali del settore, tra i quali Maria Angela Grassi, presidente Associazione nazionale pedagogisti italiani, e Silvia Negri, presidente Associazione professioni pedagogiche. Infine il dibattito e le conclusioni.