Festeggia tre anni di servizio l’associazione di fedeli “Nazareth: Carezza di Dio” voluta da padre Luigi Russo scomparso due anni fa. Lo fa oggi con una nota nella quale racconta quello che è avvenuto lo scorso 6 luglio, “giornata pienamente vissuta da chi ha scelto con la sua presenza di fare memoria di un dono ricevuto”.
Alla giornata ha partecipato anche il vescovo di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca e l’assistente spirituale dell’associazione, fra Massimo Tunno. Nel suo intervento il presule ha evidenziato, partendo dall’episodio evangelico di Zaccheo e della sua curiosità di vedere Gesù’, l’importanza “in una qualunque Gerico dei nostri tempi avere quella voglia di lasciare, per il tempo necessario, i ritmi frenetici e le sbagliate abitudini per poterci ritagliare momenti di ricarica, di verifica, di riflessione e di proponimento” e ha pregato perchè “possa Nazareth: carezza di Dio” possa “divenire il sicomoro di quanti in tutta la diocesi avranno il bisogno di scoprire o riscoprire Gesù’ per poi tornare alla quotidianità’ con una marcia in più”. Sono seguite alcune testimonianze alla presenza, anche, dei familiari di padre Russo: la sorella Concetta ed il cognato Donato. La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. De Luca che nell’omelia ha sottolineato che “il Signore senza il nostro sì ha le mani legate e quelle mani legate portano alle tante situazioni di conflitto che ancora oggi, come nel passato, attanagliano il mondo”. “Se solo riuscissimo ad unirci e a liberare le mani di Dio potremmo davvero vivere anche su questa terra tanti momenti di pace, tanti momenti di cielo”.